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TORINO VERDE: IL CONTRIBUTO DI FIVA AL SISTEMA OIKOS

Presentati presso il CAAT – Centro Agro Alimentare di Torino i risultati della sperimentazione del Sistema Oikos nei due mercati torinesi di Crocetta e Madama Cristina durante la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti. Alla presentazione erano presenti anche l’Assessora all’Ambiente Stefania Giannuzzi e il presidente di Amiat (Gruppo Iren) Lorenzo Bagnacani. La sperimentazione dell’innovativo sistema di casse riutilizzabili e pieghevoli ha visto il riconfezionamento, presso il Centro Oikos del CAAT, dei prodotti ortofrutticoli acquistati dagli ambulanti nei due mercati pilota dalle normali cassette monouso a quelle riutilizzabili, per comprendere appieno i vantaggi ambientali ed economici dell’uso delle cassette Oikos. Nella sola settimana di sperimentazione gli 8,74 quintali di merce contenuta
in 1.457 cassettemonouso (di cui 746 in plastica, 409 in legno e 302 in cartone) è stata convertita in 1.168 cassette riutilizzabili con un risparmino diquasi il 20% di cassette monouso. In peso, grazie all’uso del sistema Oikos, sono stati risparmiati ben 874 kg di rifiuti generati dall’uso di cassette monouso. A queste cifre vanno aggiunti i dati relativi ai risparmi di CO2equivalente immessa nell’atmosfera (pari a 554 kg) e al consumo energetico (2 kwh). Numeri e dati che se moltiplicati per tutto l’anno, mostrano l’efficacia del sistema Oikos dal punto di vista della riduzione dei rifiuti, e la forte mitigazione dell’impatto ambientale rispetto all’uso di cassette monouso.
Come sottolineato dal General Manager di Oikos Alberto Lucchese: “Queste evidenze sono da leggere nella prospettiva di 52 settimane annuali e di 1.000 operatori commerciali, facendo quindi una proporzione, gli ambulanti potrebbero ridurre i rifiuti di 6.565 tonnellate e di conseguenza incidere significativamente sulla Tassa rifiuti che attualmente pagano. A regime inoltre, il Sistema OIKOS prevede l’arrivo delle merci direttamente nelle cassette riutilizzabili, evitando quindi il riconfezionamento. La Città di Torino ha così a disposizione uno strumento per mettere in atto politiche di prevenzione della produzione dei rifiuti e svoltare in maniera decisa sull’applicazione di una reale economia circolare”. Per l’Assessore Giannuzzi: “La Città di Torino durante la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti si è concentrata sui mercati. In quello di Crocetta e Madama Cristina ci siamo concentrati, grazie alla sperimentazione del Sistema Oikos, sulla riduzione dei rifiuti derivanti dagli imballaggi, mentre sul mercato di Porta Palazzo insieme a Novamont stiamo migliorando la raccolta del rifiuto organico. Due progetti sperimentali che, insieme a quelli futuri, mirano a raggiungere l’obiettivo del 65% di raccolta differenziata.Obiettivi non solo della nostra amministrazione ma che ci vengono richiesti dalle leggi regionali e europee”. Durante la presentazione dei risultati si è parlato di Tari e di come il Sistema Oikos può contribuire al raggiungimento di tale obiettivo.. Anche su questo aspetto è intervenuto Lorenzo Bagnacani presidente di Amiat (GruppoIren): “Sono molti gli aspetti che concorrono alla riduzione della Tari, è certo che questo progetto si muove all’interno della modalità più netta e vera, ovvero quella della riduzione dei rifiuti. Quando mi sono insediato come presidente di Amiat, l’amministrazione mi ha subito trasmesso e fatto presente la loro sensibilità sui temi dell’ambiente, della raccolta differenziata e della riduzione dei rifiuti. Costantemente, ogni giorno, vengo sollecitato come Amiat a contribuire e individuare quelle che sono le strategie per raggiungere questi obiettivi. Perché anche dall’analisi dei dati di questo progetto è evidente quanto è virtuoso ridurre i rifiuti”. 

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