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FIVA E ANVA IN CONFERENZA: AVANTI CON L’INTESA O FUORI DALLA BOLKESTEIN. OPPURE AGITAZIONE

FIVA Confcommercio e ANVA Confesercenti in conferenza stampa, oggi, sul balletto di provvedimenti intorno alla vicenda Bolkestein. Nella sede nazionale di Confcommercio, a Roma, i presidenti Errico ed Innocenti hanno incontrato la stampa, chiedendo alle istituzioni e alle forze politiche certezze sugli sviluppi dell’ormai annosa questione dei rinnovi delle concessioni.

Basta al caos procedurale, basta al clima di incertezza e confusione, basta alle mezze misure che penalizzano imprese, Comuni ed istituzioni virtuose e – al contrario – disincentivano l’azione di pezzi di Stato già in colpevole ritardo e difetto.

“L’opzione numero uno è il compimento del percorso previsto dall’Intesa”, le parole del presidente Errico. “Servono maggiori tempi tecnici? Bene, si concedano, purché non venga messo in discussione un piano che garantisce la continuità delle imprese e a cui il Paese si stava preparando dal 2012. Come piano b, si esca dalla Bolkestein. Tutte le forze politiche, o quasi, dicono che è possibile: si faccia, allora. Noi lo chiedemmo a più riprese tra il 2010 e il 2012, ma ci fu sempre risposto “ce lo chiede l’Europa”. Ci fa piacere che dopo tanti anni si possa riconoscere che eravamo nel giusto”.

Gli fa eco Innocenti: “Se il decreto Milleproroghe, in sede di conversione, dovesse contenere ancora la misura irrazionale della sola proroga della scadenza delle concessioni – senza un cenno alle procedure – non potremmo fare altro che dichiarare lo stato di agitazione della categoria intera. Per quanto si legga diversamente in giro, FIVA e ANVA rappresentano il 70% delle imprese sindacalizzate del settore”.

In allegato i documenti consegnati alla stampa.

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